2,7 milioni in crowdfunding per Homepal, ecco la storia della startup proptech

2,7 milioni in crowdfunding per Homepal, ecco la storia della startup proptech

Homepal, storia e potenzialità della Startup proptech leader del settore immobiliare online, che consente di comprare casa, risparmiando almeno il 50% sulle commissioni.

Si stima che nel 2021 ben 2 milioni di italiani decideranno di cambiare casa e potrebbero farlo direttamente online, tagliando i costi di intermedia

Si stima che nel 2021 ben 2 milioni di italiani decideranno di cambiare casa e potrebbero farlo direttamente online, tagliando i costi di intermediazione delle agenzie.

Secondo Google Survey, il 70% delle ricerche immobiliari avviene su internet. Il 50%, in maniera diretta, senza intermediari (Fonte Banca d’Italia). Numeri che lasciano trasparire tutte le potenzialità del  settore proptech, dove “property” (termine utilizzato per indicare le proprietà immobiliari) e “technology” si uniscono, nell’esigenza di offrire soluzioni digitali ai nuovi processi di compravendita del settore immobiliare. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce Homepal, la prima agenzia immobiliare online in Italia.

Homepal: come nasce

Homepal nasce nel 2014, dalla mente e dalla passione per le case di Andrea Lacalamita. Dopo 20 anni di lavoro in banca e ben 18 traslochi, Lacalamita decide di mettersi in proprio, creando un sito per comprare, vendere e affittare case tra privati online.

Inizialmente, racconta a Millionaire, fa tutto da solo, pubblicizzando l’attività con dei post su Facebook. Poi, il team inizia a crescere e arrivano anche i primi investitori.

La Startup ha appena chiuso una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd a cui hanno partecipato 600 investitori, per un importo raccolto di 2,7 milioni di euro.

Non solo: nel 2020, la società di proptech è riuscita a raggiungere 2 milioni di euro di ricavi oggi sono presenti sul sito circa 140mila inserzioni online.

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Come funziona Homepal

Homepal funziona come una vera e propria agenzia immobiliare online. Qui, domanda e offerta si incontrano, in un processo di compravendita che risulta molto più veloce e facilitato, con un risparmio economico per entrambe le parti.

La digitalizzazione dell’intero processo di compravendita immobiliare consente di ottenere una transazione trasparente, semplice e con un notevole risparmio economico a favore dei clienti, vista l’assenza di intermediari.

Permettiamo di vendere casa senza commissioni percentuali e comprarla pagando soltanto l’1,5%, con un risparmio di almeno il 50% rispetto alle agenzie tradizionali”, afferma Fabio Marra, co-founder e CCO di Homepal.

Gli immobili vengono valutati grazie all’analisi dei big data che consentono di avere un riscontro abbastanza preciso, anche a distanza. La gestione negoziale e l’assistenza burocratica avvengono online e via call, consentendo un taglio netto dei costi di gestione attesi con un’agenzia tradizionale.

Un’idea innovativa che, già nei primi mesi del lancio, ha permesso a Homepal di essere selezionata tra le prime 5 startup italiane alla finale di B Heroes ed essere premiata con il FinTech Awards, come migliore startup del settore real estate.

Dopo il finanziamento ottenuto da Boost Heroes, la holding di partecipazioni promossa da Fabio Cannavale, la società è riuscita a chiudere altre due tornate di finanziamenti: il primo, nel 2017 con Bper Banca e il secondo nel 2018, durante il quale si è aggiudicata 2,3 milioni di euro da Homeclub, veicolo creato da Maria Ameli, senior private Banker di Ersel. A questi investitori si sono poi aggiunti Shark Bites, società di Fabio Cannavale, Gianluca Dettori, Gianpietro Vigorelli, Luciano Bonetti, Mariarita Costanza e un investimento diretto effettuato da Alberto Zucca e Pierpaolo Muscas, già soci di Homepal.

2,7 milioni in pandemia

In piena pandemia, la società di proptech è riuscita a raccogliere 2,7 milioni di euro nella sua campagna di crowdfunding, superando in soli tre giorni l’obiettivo iniziale di un milione di euro. L’iniziativa ha permesso di accogliere 600 nuovi investitori che contribuiranno all’espansione del progetto di Homepal, attraverso un piano di nuove assunzioni. I soldi serviranno anche per nuovi investimenti in pubblicità e tecnologia, finalizzati a potenziare il  sito, il motore di valutazione online degli immobili e creare una nuova App.

L’obiettivo è diventare leader del settore proptech in Italia, superando i 3,5 milioni di fatturato nel 2021 e gestire fino a 500 transazioni immobiliari al mese.

Le nostre previsioni per il mercato immobiliare residenziale sono positive, con una stima di 540 mila compravendite nel 2021, soprattutto perché la casa è diventata il “nido rifugio” durante la pandemia, da vivere molto di più. Sempre più persone sono alla ricerca di una nuova abitazione per soddisfare le nuove esigenze. Oggi circa 2 milioni di italiani ritengono molto probabile cambiare casa nei prossimi sei mesi, un numero molto ampio che noi vogliamo aiutare attraverso la semplicità e il risparmio garantiti da Homepal ”, afferma Andrea Lacalamita.

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2,7 milioni in crowdfunding per Homepal, ecco la storia della startup proptech

di Giancarlo Donadio Tempo di lettura: 3 min
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