I social media possono determinare il successo o l’insuccesso di una campagna di crowdfunding. Per raggiungere i tuoi obiettivi dovrai usarli con sagg
I social media possono determinare il successo o l’insuccesso di una campagna di crowdfunding. Per raggiungere i tuoi obiettivi dovrai usarli con saggezza prima, durante e dopo la campagna. Qualche consiglio lo offre il sito americano, Socialmediaexaminer. Ecco 7 dritte che potranno esserti utili.
1. Scegli il canale social più adatto alla campagna
Come spiega Socialmediaexaminer, il primo step è quello di decidere quale canale è il più adatto per te. Per sceglierlo occorre che prima tu ti faccia qualche domanda:
- Su quale canale hai più follower?
- Qual è il canale dove hai più conversioni?
- Quali sono le persone che hanno più influenza nella tua nicchia di mercato?
- Quale è la piattaforma con cui sei più a tuo agio?
Per molte campagne i migliori canali social saranno Twitter e Facebook per la loro capacità di attrarre la maggioranza degli utenti. Ne esistono altri però, che possono essere esplorati se hai un po’ di familiarità con essi: Instagram e LinkedIn, per esempio, che sanno catturare un pubblico di professionisti.
2. Seleziona un hashtag per la campagna
Socialmediaexaminer consiglia poi di creare un hashtag unico per la campagna di crowdfunding e usarlo per tutti i post sui social. Questa procedura serve a organizzare tutti i post all’interno di un solo “topic”. In questo modo sarà più facile per gli utenti cercare tutte le info sulla tua campagna che hai postato sui vari social media che utilizzi. Invita gli utenti a e i backer a usare il tuo hashtag per aiutarti. Avrai così uno strumento per controllare tutto quello che si dice sulla tua campagna e ottenere feedback utili per correggere in corsa eventuali errori che stai commettendo o rafforzare le strategie che vanno nella giusta direzione.
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3. Crea una pagina per la campagna
Socialmediaexaminer consiglia di creare una pagina ad hoc per la campagna e di non utilizzare quella del brand. La pagina va utilizzata per offrire news sulla campagna, invitare i donatori a condividerle e farle commentare. Per rendere la campagna ancora più accattivante, puoi usare “Gruppi” ed “Eventi”. Una pagina di Facebook è tipicamente più adatta per community più grandi.
Devi imparare anche a usare la pagina Insight. Questi analytics ti consentono di vedere le performance della tua pagina, sulla base dei like, del coinvolgimento, dei commenti e delle condivisioni, e delle caratteristiche demografiche della tua audience. Puoi usare questi dati per capire cosa sta funzionando sulla tua pagina e cosa invece devi mettere a posto. Poi puoi anche controllare quella che è la composizione demografica dei tuoi utenti per realizzare contenuti in grado di coinvolgerli.
4. Coinvolgi la tua audience
Oltre a creare dei post capaci di coinvolgere la tua community una buona strategia è quella di offrire aggiornamenti sulla campagna, tenendo i fan sempre informati su quelli che sono i risultati che hai raggiunto e ringraziandoli per il loro contributo. Se hai un budget disponibile sempre meglio utilizzarlo per aumentare il bacino degli utenti che puoi raggiungere, sulla base degli interessi comuni. Quando sponsorizzi i tuoi post puoi scegliere di utilizzarli sulla base del tuo pubblico (le persone che amano la tua pagina), del tuo budget e della durata della promozione.
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5. Trova il giusto mix di contenuti
Il vero scopo delle campagne di crowdfunding sui social media è quello di aumentare la consapevolezza sul tuo progetto e portare anche nuovi contributi dei donatori. Per farlo Socialmediaxaminer consiglia di usare un misto di contenuti informativi e un altro di post di vendita.
L’80% dei post su una campagna di crowdfunding dovrebbe educare e informare senza focalizzarsi sulla vendita. Potresti, per esempio, postare una foto interessante del prodotto, oppure raccontare i suggerimenti dei tuoi supporter, o offrire un dietro le quinte di quello che avviene nel team, mentre i post con frasi motivazionali, aiuteranno la tua audience a capire perché è giusto sostenerti.
Il 20% dei tuoi post devono al contrario essere più commerciali, ovvero orientati a portare l’utente a condividere o a offrire il suo contributo alla tua campagna.
6. Monitora i risultati e ottimizza i contenuti
Invece di creare un calendario definitivo sui social media, concentrati su un approccio agile. Socialmediaexaminer, consiglia tre step per creare il contenuto perfetto.
- Inizia a creare un contenuto alla settimana che può essere usato su tutti i canali social.
- Rivedi e controlla le performance di ogni post. Su Facebook controlla condivisioni e commenti per capire il coinvolgimento dei fan. Su Twitter osserva menzioni e retweet.
- Sulla base del post che ha le migliori performance, aggiusta i tuoi post per ottenere l’impatto maggiore.
7. Comunica la tua campagna ai giornalisti
È importante raggiungere giornalisti e blogger di settore per rendere pubblica la tua campagna di crowdfunding. Twitter è quello più largamente usato dai giornalisti per trasferire informazioni, ma anche per comunicare con gli altri utenti e trovare storie. Prima di contattare i giornalisti, studia quali sono i siti per i quali scrivono e assicurati che la tua storia sia in linea con i contenuti che di solito divulgano.
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