7 strumenti per un crowdfunding di successo (secondo Indiegogo)

7 strumenti per un crowdfunding di successo (secondo Indiegogo)

Per avere successo nel crowdfunding, un'idea eccezionale potrebbe non bastare. Ci vogliono organizzazione, capacità di analisi, investimenti in comunicazione. Ecco 7 strumenti che possono aiutarti a raggiungere il successo.

Nel 2015, più di 2,5 milioni di persone, da 226 diversi Paesi, hanno contribuito alle 175mila campagne presenti su Indiegogo, il secondo sito di crowd

Nel 2015, più di 2,5 milioni di persone, da 226 diversi Paesi, hanno contribuito alle 175mila campagne presenti su Indiegogo, il secondo sito di crowdfunding più noto al mondo.

In totale, circa un miliardo di dollari sono stati elargiti dagli utenti/donatori del sito web. A partire da martedì 15 novembre, la piattaforma di crowdfunding ha anche introdotto una nuova funzionalità per i cosiddetti venture capitalist da poltrona, i piccoli donatori non professionisti: potranno infatti andare a caccia di startup interessanti in cui investire. Si tratta del classico modello equity, a cui però non parteciperanno solo grossi finanziatori accreditati, ma anche persone comuni.

Sul blog ufficiale di Indiegogo, vengono periodicamente inseriti consigli pratici e “trucchi” per avere successo in una campagna di crowdfunding. Se state pensando di gettarvi nella mischia con la vostra idea, forse è il caso di scoprire insieme questi 7 strumenti utili, illustrati da Amy Yeh, Growth Marketing Manager del sito di crowdfunding.

LEGGI ANCHE: Le 8 regole d’oro per aver successo con il crowdfunding

Indipendentemente dal tipo di campagna che stai conducendo o a cui ti stai preparando, ci sono centinaia di risorse e strumenti utili che ti aiuteranno a portare la tua idea al successo”, spiega.

Un’idea, per quanto buona o rivoluzionaria, potrebbe non bastare. È necessario puntare su analisi, organizzazione e comunicazione, per renderla vincente.

  1. Google Alerts

Gli Alerts di Google sono degli aggiornamenti automatici che gli utenti possono ricevere direttamente via mail. Sono molto utili per mantenersi aggiornati su un determinato settore di interesse. Se stiamo pensando di lanciare un’app nel food delivery, per esempio, può essere saggio attivare tutti gli Alert per gli argomenti correlati. È possibile, inoltre, monitorare la propria reputation online una volta avviata la campagna: chi ha parlato di me? In che modo? Posso sfruttare le menzioni a mio vantaggio?

Le notizie raccolte sul tuo brand possono poi essere condivise con la community web, sia sui social media che attraverso la newsletter. Ma anche sul sito web aziendale e sulla stessa campagna di crowdfunding. Se un sito importante del settore parla bene di me, perché non dovrei condividere la notizia con i miei follower? Questo creerà maggiore entusiasmo nella community, permettendoti di raggiungere più velocemente il tuo obiettivo di finanziamento.

Ricordati di inserire anche i competitor tra i tuoi Alert, per restare aggiornato sui loro movimenti.

  1. Buffer

Le strategie di Social Media Marketing sono indispensabili, per tutti i tipi di progetti web. Ed esistono diversi tool che aiutano a implementarle con efficacia. Amy Yeh ha scelto Buffer, che “può aiutarti a organizzare il lavoro, mantenendo attivi tutti i tuoi profili social”.

Buffer consente di scrivere post, allegare immagini e link, programmare tutte le attività social in anticipo. In sostanza, è uno strumento che automatizza tutto il processo di pubblicazione web. Il blog di Buffer, inoltre, “è un’eccellente fonte con centinaia di articoli con consigli e best practice sul mondo dei social media”, scrive Yeh.

  1. YouTube, per un pitch video perfetto

Un pitch video efficace aumenta le possibilità di finanziamento, sia da parte di investitori tradizionali sia dai donatori delle campagne di crowfdunding. Lo dichiara la stessa Indiegogo: le campagne che hanno un pitch in formato video raccolgono 4 volte più fondi rispetto alle altre.

Anche chi non ha competenze video, spiega Yeh, può utilizzare YouTube Video Editor per creare un buon filmato mixando sapientemente foto, clip video, filtri, dissolvenze e la musica adatta.

Sono 5 gli step indicati da Yeh per la creazione del tuo video pitch.

  1. La sceneggiatura del video, che devi preparare prima. Deve avere tre qualità: accattivante, informativa e persuasiva. Fondamentale è che il pitch abbia la struttura di una storia. Ecco alcune basi dello storytelling.
  2. Se non hai molti mezzi a disposizione, una volta preparata la storia, puoi leggerla (o farla leggere a un amico/a che ha una bella voce) e registrarla. Sarà l’ossatura del tuo pitch video.
  3. Fai un archivio organizzato di tutte le tue immagini migliori. Innanzitutto, di te stesso e del team che ti sta aiutando. Poi del prodotto: se hai già un prototipo è meglio. Altrimenti vanno bene anche i rendering. Ricordati di inserire anche il logo. Importanti sono poi i dati statistici (sul mercato, sulle tue potenzialità di crescita, etc.) sotto forma di grafici facilmente leggibili.
  4. Metti in ordine tutte le immagini (anche video) grazie alle funzionalità del Video Editor di YouTube. Aggiungi lo script che hai registrato nella sezione Audio, in modo tale che venga riprodotto come sottofondo alle immagini.
  5. Applica dissolvenze, filtri, titoli, testi e musica

Anche se il tuo budget non è molto elevato, aggiungiamo, è sempre preferibile ricorrere all’aiuto di un bravo professionista.

  1. Canva

A proposito di belle immagini. Uno dei migliori tool in circolazione per l’editing di foto e immagini è Canva. È uno strumento abbastanza semplice da utilizzare anche per chi non è esperto editing, ed è pieno zeppo di grafici, layout e altre feature che ti aiuteranno a creare immagini belle e professionali. Può essere utile per molti settori: immagini per i social, banner, flyer, infografiche.

È possibile sia ricorrere agli strumenti gratuiti che acquistare le immagini stock della piattaforma online.

crowdfunding-2

  1. Prepara una lista di contatti

Negli Stati Uniti esiste USNPL, un elenco aggiornato dei giornali, delle TV e delle radio locali per ogni Stato del Paese. Anche se non esiste niente di paragonabile qui, puoi comunque affidarti al buon vecchio Excel e creare da solo una lista contatti. È fondamentale per il tuo successo. Ma attenzione a centrare bene il target: non inviare lettere e email generiche, individua gli esperti del settore d’interesse e cerca i loro contatti sul web e sui social media.

Oltre ai giornalisti, può essere interessante anche coinvolgere le persone più attive nel settore: professori universitari, conferenzieri, altri imprenditori.

  1. Buzzsumo

Un altro strumento gratuito, utile per incrementare la propria presenza web, è Buzzsumo. È un tool che consente di condurre delle ricerche sui contenuti e gli influencer online, riguardo un determinato settore. È possibile scoprire, ad esempio, quali sono i contenuti più popolari al momento. Questo strumento ti aiuterà a capire quali siti web devi cercare di raggiungere e contattare per far pubblicare una news su di te e la tua campagna crowdfunding. Allo stesso modo, puoi ricercare gli influencer più forti su un determinato argomento, provare a contattarli e farli appassionare al tuo lavoro.

  1. Calendarizza

Amy Yeh consiglia di utilizzare anche Prep Calendar, un’agenda creata da Indiegogo con le diverse tappe di avvicinamento alla campagna e gli step successivi al lancio. Nel calendario sono stati inseriti anche dei link ad articoli con consigli utili per una campagna di successo.

Ovviamente ne esistono altri simili, realizzati da terze parti. Come quello proposto da Edgeryders, community di innovatori, che nel template ha inserito anche altre sezioni oltre al calendario. C’è per esempio il blocco riservato allo script del video, al target e al budget della campagna, con costi e ricavi chiaramente indicati.

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0

7 strumenti per un crowdfunding di successo (secondo Indiegogo)

di Gennaro Sannino Tempo di lettura: 4 min
0