Colvin: la startup dei fiori raccoglie altri 45 milioni e assume in Europa

Colvin: la startup dei fiori raccoglie altri 45 milioni e assume in Europa

Colvin, la startup dei fiori spagnola chiude un nuovo round di investimenti da 45 milioni che userà per ampliare il proprio organico.

Nata in Spagna nel 2016, Colvin è la startup dei fiori online che, a prezzi scontati, vende e consegna fiori a casa in meno di 24 ore. Un’idea che h

Nata in Spagna nel 2016, Colvin è la startup dei fiori online che, a prezzi scontati, vende e consegna fiori a casa in meno di 24 ore. Un’idea che ha progressivamente conquistato il mercato europeo e raccolto in 4 anni circa 70 milioni di euro.  Ora, chiude un nuovo round di investimento da 45 milioni e, oltre ad ampliare la propria offerta aprendo a nuovi prodotti deperibili,  annuncia di voler assumere nuovi talenti, anche in smart working.

Fiori a domicilio, dal coltivatore al cliente

L’idea nasce dalle menti di tre giovani compagni universitari che, nel 2016, decidono di realizzare a Barcellona un ecommerce di fiori. Sergi Bastardas, Andrés Cester e Marc Olmedillo Diaz scelgono un nome particolare per il loro progetto: Colvin. “Per la nostra startup volevamo un nome che rappresentasse il cambiamento ed esaltasse i concetti di progresso e miglioramento: ecco perchè abbiamo pensato a Claudette Colvin, l’attivista afroamericana che a soli 15 anni è stata arrestata per essersi ribellata alle ingiuste leggi della segregazione razziale”, spiega Sergi Bastardas, co-fondatore e COO di The Colvin Co.

L’idea è infatti quella di innovare un settore tradizionale, offrendo prodotti freschi a buon mercato, grazie all’utilizzo della tecnologia. Nel corso degli anni la Startup cresce, raccogliendo consensi e finanziamenti e allargando il numero di Paesi in cui offre i suoi servizi. Nel 2019, arriva anche in Italia. Successivamente, il business si modifica: pensato inizialmente per il B2C, viene esteso al B2B.

Leggi anche: Donne straordinarie: storia di C.J. Walker, la prima afroamericana a diventare milionaria

Un nuovo round di investimento

La Startup sembra voler continuare la sua scalata: dalla nascita, in quattro anni è riuscita a raccogliere cifre importanti. Ora, annuncia la chiusura di un nuovo round di finanziamenti di serie C del valore di 45 milioni di euro. Soldi che saranno destinati, annunciano i creatori, per l’allargamento del mercato europeo.

Il round è stato guidato da Eurazeo, società di investimento francese che ha impiegato capitali anche in Glovo e ManoMano. Al fianco della società, il gruppo Capagro, principale fondo di venture capital in Francia dedicato all’industria alimentare e agricola.

Questo nuovo round di investimento servirà per accelerare lo sviluppo dei progetti tecnologici e logistici finalizzati alla vendita B2B, estendendo la presenza in nuovi Paesi del mercato europeo (nei progetti anche l’approdo dell’attività in Francia) e consolidando la presenza nei mercati in cui Colvin opera già (Italia, Spagna, Germania e Portogallo).

Previsto anche un incremento delle risorse interne, con l’assunzione di più di cento persone, a cui sarà offerta flessibilità oraria e lavoro in smart working. Un punto, questo, in cui i fondatori del progetto credono molto:

«Per noi ciò che conta è puntare sulle persone ha spiegato Mariona Bosch, Head of People & Happiness di Colvin – Nell’ultimo anno ci siamo evoluti verso una cultura del lavoro flessibile e remote-first che ci aiuta a essere più efficienti, a lavorare per obiettivi e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Oltre a darci la possibilità di assumere talenti residenti in altri paesi. Abbiamo un piano di assunzioni molto ambizioso».

Leggi anche: Le 5 scuse più comuni (e false) che le aziende usano contro lo smart working

L’esplosione negli ultimi anni

La fortuna di Colvin è stata, in parte, aver aperto a un nuovo modello disruptive per il settore piante e fiori. Applicando la tecnologia, i fondatori hanno cercato di cambiare completamente la concezione del mercato di distribuzione, rendendo più efficiente la filiera.

Si tratta del primo modello di business verticale che punta alla digitalizzazione del settore dei fiori e delle piante in Europa, utilizzando un sistema che elimina gli intermediari del prodotto e della filiera.

I fiori vengono raccolti nel momento in cui è effettuato l’ordine e consegnati entro le 24 ore; 48 se l’ordine è effettuato dopo le ore 17:00. Uno snellimento delle procedure che consente un maggiore controllo qualitativo e un risparmio per il cliente finale che può arrivare anche fino al 50%.

Il successo del business è stato tale che nel corso degli anni l’attività si è aperta dal B2C al mondo B2B, diventando un marketplace di fiori e piante a disposizione dei professionisti del settore.

Negli ultimi anni, si è assistito a una vera e propria crescita dei marketplace per la categoria B2B. In vari settori, i professionisti stanno cambiando il loro modo di acquistare e rivendere i prodotti. Cosa che sta avvenendo anche per il mercato dei prodotti deperibili, in cui l’e-commerce offre l’opportunità di raggiungere più persone, offrendo prezzi più competitivi.

«La categoria B2B è in costante crescita nel canale online afferma Chloé Giard, Investment Director di Eurazeoe questo è il momento perfetto per cambiare il modello di vendita dei fiori all’ingrosso. Colvin sta sfruttando i suoi anni di esperienza nel settore, una filiera scalabile e una rete globale di coltivatori fidati, per trasformare un mercato da un miliardo di dollari».

Un modello che, oltre ad attrarre investitori, sembra aver portato i suoi frutti, vista anche la crescita esponenziale ottenuta nel 2020: gli ordini online sono raddoppiati, raggiungendo la quota di 10 milioni di fiori spediti. Anche il personale impiegato è raddoppiato, passando da 100 a 200 persone.

Le previsioni per il 2021 sono altrettanto rosee, visto che l’azienda conta di chiudere l’anno con un raddoppio del fatturato rispetto al 2020.

Nel futuro si prevede l’ampliamento del progetto anche ad altri prodotti deperibili.

Leggi anche: Elaisian, l’app italiana che salva gli ulivi, chiude un round da 1 milione

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0

Colvin: la startup dei fiori raccoglie altri 45 milioni e assume in Europa

di Carmen Guarino Tempo di lettura: 4 min
0