Comprare una casa senza soldi? Negli USA arriva il crowdfunding ad hoc

Comprare una casa senza soldi? Negli USA arriva il crowdfunding ad hoc

Per comprare una casa c’è il mutuo: ma è ancora necessario, per il compratore, trovare una cifra significativa da dare in anticipo. Una somma che è sempre più difficile da trovare, soprattutto per i millennial. HomeFundIt offre una possibile soluzione.

Gran parte del prezzo di una casa, specie tra i proprietari più giovani, viene pagato attraverso la concessione di un mutuo da parte di una banca. È u

Gran parte del prezzo di una casa, specie tra i proprietari più giovani, viene pagato attraverso la concessione di un mutuo da parte di una banca. È una prassi ormai, dal momento che raramente si dispongono dei mezzi finanziari necessari per un acquisto in un un’unica soluzione.

Esiste però ancora un ostacolo all’accesso alla proprietà immobiliare, che in molti sperimentano: l’anticipo. Per poter effettuare un acquisto è comunque spesso necessario corrispondere una somma di una certa entità in anticipo, una sorta di caparra.

Per i millennial questo è un problema. Negli Stati Uniti, molti sono già oppressi dai debiti contratti per studiare al college. Il ciclo economico degli ultimi anni, inoltre, ha costretto molti a lunghi periodi di disoccupazione o di lavori part-time a stipendi bassi. Pochi, quindi, sono riusciti a risparmiare una somma sufficiente. Prima della crisi finanziaria del 2007, inoltre, erano gli stessi venditori dell’immobile ad assistere i compratori nel mettere insieme l’acconto: una pratica proibita successivamente al tracollo finanziario, provocato tra l’altro dalla concessione dei mutui facili.

Il rimedio? Anche in questo caso, l’accesso al prestito può essere reso più democratico dal crowdfunding. CMG Financial, banca privata specializzata nella concessione di mutui sulla casa, ha lanciato HomeFundIt per ovviare alla cronica carenza di fondi per gli anticipi sugli immobili.

Come funziona

Per ragioni di sicurezza, il processo di apertura di una campagna su HomeFundIt è leggermente più complesso rispetto a quello dei canali di crowdfunding generalisti. Innanzitutto occorre creare un semplice account sul sito web. Lo step successivo è quello della cosiddetta “pre-qualificazione”.

Si tratta di un procedimento attraverso il quale CMG fa una valutazione finanziaria di chi richiede un mutuo. Per riuscirci è possibile compilare un form online o rivolgersi agli esperti dell’istituto finanziario. La pre-qualificazione serve essenzialmente a capire che cifra effettivamente la persona può permettersi di prendere in prestito, in base alla propria situazione finanziaria, e quale sarà l’entità dell’anticipo da richiedere.

È questo il passaggio più complesso da effettuare per avviare una campagna. Gli interessati potranno poi strutturare la propria campagna su HomeFundIt in maniera ‘tradizionale’. I potenziali campaigner sono quindi invitati a realizzare testi, video, immagini per mostrare alla community i propri obiettivi e per condividere la propria storia. Come capita spesso nel crowdfunding, i contenuti visivi sono i più forti dal punto di vista dell’impatto sui potenziali donatori:

«Raccomandiamo l’aggiunta di contenuti visuali, come immagini e video, per dare ai potenziali contributori un’idea migliore di chi siete e di ciò che state cercando di fare».

Lo step successivo è di diffondere il verbo al mondo: i primi donatori saranno, come accade spesso, parenti e amici di chi ha aperto la campagna. Anche perché, HomeFundIt è simile a un crowdfunding donation-based: i donatori, cioè, non ottengono nulla in cambio della somma che decidono di versare per la campagna, a parte una riduzione delle tasse. Tutto sta quindi a creare una connessione emotiva con la propria audience per convincerla a versare una somma.

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A partire dal primo dono (gift) ricevuto ci sono 12 mesi di tempo per raggiungere l’obiettivo prefissato dalla campagna e completare l’acquisto della casa. In alcuni casi è possibile stabilire che i doni ricevuti siano “non-conditional”, non condizionati cioè all’obiettivo specifico di acquisto della casa (ma potranno essere usati per esempio per i mobili o le ristrutturazioni).

Durante il processo, CMG mette a disposizione un Fundraising Coach, per aiutare chi lancia le campagne sulla piattaforma a creare delle strategie di successo. Allo stesso tempo, un LoanOfficer aiuta gli utenti a comprendere tutto il processo di concessione del mutuo, l’anticipo e così via.

HomeFundIt, infine, non trattiene fee, percentuali o tasse sulla raccolta fondi avviata. L’idea è che promuovendo l’acquisto della casa attraverso questo canale, CMG riesca a concedere più spesso mutui a chi ne fa richiesta, guadagnando conseguentemente su tale aspetto del business.

Fund your way home

L’idea di HomeFundIt nasce dall’esigenza di promuovere la proprietà immobiliare come un fattore capace di garantire “benessere, stabilità e qualità della vita”, spiega Christopher George, CEO di CMG Financial, a CNBC. Il payoff della piattaforma è molto suggestivo: Fund your way home, che deriva dall’espressione Find your way home (Trova la strada di casa), a cui è stata sostituita la parola Find con Fund (finanzia).

L’idea è nata da un’esigenza di mercato, ma anche dalla considerazione che spesso vengono spese quantità di denaro importanti per i regali in occasione di nascite o matrimoni. La nuova piattaforma di crowdfunding, infatti, può essere collegata direttamente a liste nozze e liste bebè:

«Hai intenzione di spendere 250$ per regalare una macchina da caffè? Se quei 250$ finissero invece nell’acconto per la tua nuova casa, riusciresti a migliorare la qualità della tua vita», spiega George.

Il progetto ha trovato l’appoggio di Fannie Mae e Freddie Mac, veri e proprio colossi nel mondo dei mutui negli Stati Uniti.

«Oggi – commenta Jonathan Lawless di Fannie Mae – stiamo testando una nuova serie di soluzioni: per chi vuole comprare casa oggi, le opportunità sono cambiate significativamente. Attualmente non c’è una soluzione sicura per chi ha il problema di dover trovare i soldi necessari per un anticipo».

Fannie Mae considera quindi HomeFundIt come una sorta di progetto ‘pilota’, di cui analizzare attentamente i risultati per sviluppare soluzioni simili o del tutto nuove.

Non mancano i dubbi sull’operazione. Come dicevamo in apertura, una delle ragioni della crisi finanziaria del 2007 è stata – semplificando enormemente – la concessione dei cosiddetti mutui subprime, offerte anche in condizioni di rischio elevato. Rick Sharga (vice presidente esecutivo di Ten-X) vede, nel modello di crowdfunding immaginato da HomeFundIt, un rischio simile:

«Esito sempre se vedo qualcuno che riceve un prestito soprattutto quando non riesce a mettere insieme da sé una somma adeguata per l’anticipo. Questo tipo di mutuatari sono in genere proprio coloro che salteranno dei pagamenti, andranno in default e forse vedranno la casa pignorata».

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Comprare una casa senza soldi? Negli USA arriva il crowdfunding ad hoc

di Gennaro Sannino Tempo di lettura: 4 min
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