Megan Holstein è una che prende la lettura “piuttosto seriamente”, per usare le sue stesse parole. Ha letto 88 libri nel 2018, 77 nel 2019 (per un t
Megan Holstein è una che prende la lettura “piuttosto seriamente”, per usare le sue stesse parole. Ha letto 88 libri nel 2018, 77 nel 2019 (per un totale di 165 nel giro di 24 mesi).
Se pensiamo che in Italia i lettori cosiddetti “forti” sono il 13,4 per cento (sul totale dei lettori) e che spesso anche loro non vanno oltre un libro al mese, è abbastanza impressionante il risultato di Holstein.
“Passi tutto il tuo tempo a leggere, quindi”, le dicono quando spiega ad amici e conoscenti quanti volumi è riuscita a leggere. In realtà no: come tutti, ha bisogno di lavorare, mangiare e tutte le altre attività che ci rubano tempo.
Come fa allora a leggere un libro e mezzo alla settimana? Su Medium ha raccolto alcune buone abitudini per riuscirci.
Un po’ ogni giorno
Può sembrare un paradosso per chi legge così tanto, ma il primo consiglio è di cominciare dal piccolo. Porsi come obiettivo quello di leggere ore e ore durante il giorno può diventare presto un peso eccessivo per chi non è abituato.
Molto meglio cominciare con un piccolo impegno: dieci minuti al giorno, ogni giorno. Questo è il tempo minimo da dedicare alla lettura: se leggi qualcosa di appassionante, però, molto probabilmente vorrai poi andare avanti senza fermarti, anche per ore. Ma è un meccanismo che deve scattare naturalmente, non per costrizione.
Leggi più libri contemporaneamente
Gli esseri umani sono “variabili”, come spiega Holstein: non ha senso leggere solo un libro per volta, perché spesso abbiamo bisogno di svagarci oppure perché magari una sera ci sentiamo troppo stanchi per leggere quel saggio che avevamo iniziato e preferiamo passare a un romanzo più leggero.
È importante farsi guidare dal proprio stato d’animo e dai propri interessi, che possono mutare anche nel giro di pochi giorni.
Dopo un po’ la scelta diventa istintiva, ma per cominciare è importante chiedersi: quali libri mi piace leggere? Su quale argomento voglio saperne di più?
Holstein legge nello specifico di volta in volta uno o due libri di sviluppo personale, un libro di storia, un libro di psicologia e un volume su quello che chiama “civilizzazione”, con argomenti come teologia, economia, politica e così via. Sta pensando di includere alla lista anche qualche romanzo.
Se non ti piace un libro, non leggerlo più
Secondo Holstein, il nostro approccio sbagliato con i libri deriva dal sistema scolastico, che ci spinge a leggere dei libri che non ci piacciono. Questo ci porterebbe ad associare la lettura a una sorta di punizione, piuttosto che a un piacere. Ecco perché quando siamo adulti tendiamo ad abbandonare l’attività completamente.
L’idea è che se vuoi leggere così tanto come Holstein, non puoi sforzarti di leggere ciò che non ti appassiona: se hai cominciato a leggere un libro che dopo un po’ ti annoia, è il suo consiglio, non ti sforzare a finirlo.
Non pianificare le tue prossime letture
Come abbiamo detto, dovremmo scegliere le prossime letture basandoci sul nostro stato d’animo e sui nostri interessi, che possono cambiare anche molto velocemente nel corso del tempo. Ecco perché non dovremmo pianificare troppo in anticipo i libri che leggeremo in futuro.
Holstein fa un esempio dalla sua stressa esperienza. Una volta ha cominciato un libro sulla corsa, perché voleva restare in forma, solo per poi appassionarsi dopo poco al powerlifting: a quel punto, il suo interesse per il jogging è venuto completamente meno.
Un piccolo esempio che però dimostra come ci appassioniamo e ci stanchiamo presto di molti argomenti: non è quindi auspicabile creare piani a lungo termine sulle nostre letture.
Un discorso diverso è invece creare una lista di possibili libri futuri, ma non vincolante, che ci permette di essere più flessibili.
Metti da parte attività che ti fanno perdere tempo
È una verità scomoda, ma è pur sempre una verità: spesso non è vero che non abbiamo tempo per leggere, ma che sprechiamo molto tempo in attività che non ci arricchiscono.
Holstein ha un approccio molto “fondamentalista” alle attività che definisce perditempo: non usa alcun social network; non ha un televisore e non guarda contenuti video per più di 7 ore al mese; compra solo online per tagliare i tempi e così via.
Senza arrivare a questi eccessi (in fondo anche i contenuti video e, se usati bene, i social media possono essere fonte di arricchimento) è anche vero che se vogliamo davvero leggere tanto, il tempo dovremmo pur ritagliarcelo.
Approfondisci: 8 consigli per stare meno sui social e leggere più libri
Abituati agli ebook (per risparmiare tempo e denaro)
Molti lettori hanno una specie di reverenza, quasi mistica, nei confronti di libri di carta. È comprensibile: la lettura è fatta anche di sensazioni tattili e olfattive che un ebook non può darti.
Ma senza mettere completamente da parte i volumi cartacei, chi vuole leggere tanto deve abituarsi anche alla lettura su dispositivi elettronici.
Ci sono almeno tre buone ragioni:
- Economicità: gli ebook sono sempre più economici dei libri nuovi e a volte anche di quelli usati.
- Scelta: anche se vai alle bancarelle di libri usati e in libreria, non avrai mai la scelta offerta dall’online. Leggere seguendo i tuoi interessi del momento diventa quindi più complesso.
- Praticità: app come Kindle o Kobo ti permettono di leggere ovunque tu sia, senza portarti dietro peso extra.
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