Pagare 1 dollaro per scoprire quante altre persone hanno pagato un dollaro, per vedere chi ha pagato un dollaro: sembra uno scioglilingua, in realtà è
Pagare 1 dollaro per scoprire quante altre persone hanno pagato un dollaro, per vedere chi ha pagato un dollaro: sembra uno scioglilingua, in realtà è un’idea di business vincente che ha fatto guadagnare parecchi soldi al suo creatore.
Incredibile, vero? Verrebbe immediatamente da pensare: “chi mai potrebbe voler pagare soldi per avere in cambio…nulla?”. Eppure, l’incredibile storia di Johan McCubbin smonta decisamente questo dubbio. Scopriamo la sua idea geniale.
Come fa un’idea assurda a generare incassi
“How Many People Paid A Dollar To See How Many People Paid A Dollar?”è il sito creato dallo sviluppatore Johan McCubbin.
Il nome dice già tutto sull’idea di business. In cambio di un dollaro, infatti, il sito mostra agli utenti le identità di tutte quelle persone che prima di loro hanno accettato di prendere parte a questo assurdo gioco a catena. Il fulcro del business qui è stuzzicare la curiosità nei visitatori. E sembra che McCubbin ci sia riuscito in pieno: l’idea ha avuto un successo enorme, finendo su giornali del calibro del Guardian. Un successo del tutto inaspettato persino per il suo creatore.
Inizialmente, infatti, il programmatore sperava di guadagnare appena i soldi sufficienti per pagare il dominio e qualche altra spesa. Fino a quando ha iniziato a incassare così tanto che, a causa dei numerosi pagamenti ricevuti, PayPal ha imposto dei limiti al suo conto. “Attività sospette”, così il servizio di pagamenti online ha giustificato la scelta.
Come spiega il programmatore, alcune volte capita che per un’intera settimana non arrivi alcun pagamento sul sito. Poi, a un certo punto, la pagina viene condivisa da qualcuno sui social e le donazioni esplodono!
Occasionalmente arriva anche qualche richiesta di rimborso, che McCubbin concede in caso di errori nelle procedure o di bug sul sito, ma è ben poca cosa rispetto al guadagno. Nessun altro rimborso viene concesso, perché gli utenti, alla fine, ottengono ciò per cui hanno pagato: esattamente quanto è stato pubblicizzato.
Altre idee di business assurde che hanno avuto successo online…
Quello di McCubbin non è tuttavia l’unico caso in cui un’idea apparentemente assurda riesce ad avere grossa risonanza sul web.
L’idea che ha ispirato la creazione del sito “How Many People Paid A Dollar To See How Many People Paid A Dollar?” nasce infatti nel 2005 dalla mente dello studente ventenne Alex Tew.
Il nome della pagina web è Million Dollar Homepage. Strutturata come una grande immagine condivisa con delle aree cliccabili, offriva agli utenti 1 pixel di spazio pubblicitario in cambio di 1 dollaro. La pagina principale era infatti suddivisa in una griglia 1.000X1.000, con un ipotetico ricavo complessivo di un milione di dollari. Ogni pixel acquistato diventava un link verso il sito dell’acquirente, visibile in anteprima passando il mouse sull’area apposita. L’idea portò alla vendita di ben 990.000 pixel. L’11 gennaio 2006, i pixel furono venduti all’asta per un totale di 38.100 dollari.
La storia di McCubbin, come anche quella di Alex Tew, dimostrano come il web offra occasioni ghiotte e remunerative anche per idee banali e che, all’apparenza, sembrano non valer niente.
“So che ci sono un sacco di idee semplici che possono rendere un uomo ricco, tutte realizzabili con minime conoscenze di programmazione. Mi piace creare le cose (così come i soldi). Ho ricevuto delle offerte per vendere il sito a persone provenienti da tutto il mondo, ma è il mio bambino! “, afferma McCubbin a The Guardian.
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