Nel periodo che stiamo affrontando, smetterla di preoccuparsi e provare a essere più felici possono sembrare obiettivi utopistici. Eppure c’è sempre
Nel periodo che stiamo affrontando, smetterla di preoccuparsi e provare a essere più felici possono sembrare obiettivi utopistici. Eppure c’è sempre qualcosa che possiamo fare per migliorare il nostro benessere.
Smettila di preoccuparti
“La mia vita è stata piena di terribili sventure, molte delle quali non sono mai avvenute”.
- Michel de Montaigne
In questa frase del geniale filosofo francese, la summa di come la preoccupazione per quello che potrebbe accadere può portarci via la felicità. Oggi ce lo dice anche la ricerca. Secondo alcuni studi, infatti, più di una persona su tre si preoccupa di qualcosa, ogni giorno. Per un totale, tra i Millennial, di 63 giorni interi, ogni anno, trascorsi a preoccuparci di qualcosa. Preoccupazioni che spesso si dissolvono nel nulla: in particolare per chi soffre di un disturbo d’ansia, più del 90 per cento delle preoccupazioni non si trasforma in realtà.
Non si tratta ovviamente di un problema semplice da risolvere. Ciascun essere umano è afflitto in qualche misura da preoccupazioni, dubbi e ansie. Non basterà certo reprimere queste sensazioni o “pensare positivo” a farci stare meglio. Soprattutto per chi ha un vero e proprio disturbo d’ansia. Al punto che le preoccupazioni possono trasformarsi in un grave stato di depressione.
Nei casi più complessi, è assolutamente necessario rivolgersi a uno specialista. Ma c’è qualcosa che possiamo fare per smetterla di pensare a quello che potrebbe succedere e impiegare meglio le nostre energie?
Usa lo “stop-loss”
Nel mondo del trading si parla delle strategie di “stop-loss”, ovvero fermare la perdita: quando un certo titolo raggiunge un determinato prezzo, si chiude la posizione in perdita.
In questo senso, dobbiamo capire se le cose che ci preoccupano hanno effettivamente un valore per noi e quando dobbiamo provare a bloccare i pensieri negativi, per smetterla di sprecare le nostre energie mentali.
È un po’ come mettere un limite alla preoccupazione, smetterla di alimentarla, scegliendo di focalizzare l’attenzione su altre cose, più importanti.
Scrivi
La preoccupazione assomiglia spesso a un ciclo ininterrotto nel cervello, in cui le paure sembrano ampliarsi a dismisura. Scriverle può aiutarci invece a limitarle, a fissarle, a renderle meno pesanti e a capire cosa le ha generate, cercando di capire se sono effettivamente problemi risolvibili e importanti, oppure non sono nel nostro controllo e quindi possiamo smetterla di preoccuparci.
Metti in atto
È il passo successivo alla scrittura: esistono delle azioni concrete che puoi mettere in atto per i problemi che ti preoccupano? Fallo: fai ogni giorno qualcosa che ti aiuti a ridurre l’enormità di quel problema che ti preoccupa. Anche qui è importante scrivere le soluzioni, accanto alle preoccupazioni della lista precedente.
Interrompi il ciclo
Per interrompere il ciclo continuo delle preoccupazioni, possiamo dedicarci ad attività che ci aiutano a distrarre la mente su qualcos’altro. L’esempio perfetto è l’esercizio fisico, che alleggerisce tensioni e stress, aumenta la nostra energia, oltre che il benessere.
Un’altra possibilità è di dedicarsi al proprio hobby preferito: la lettura di un libro appassionante può distrarci dalle preoccupazioni eccessive.
Abbiamo un’altra “arma” infine contro il ciclo continuo di pensieri negativi: guardarci dall’esterno, provare a osservare i nostri pensieri senza giudicarci, come se fossimo un’altra persona.
Si tratta, come già accennato, di consigli che possono aiutarci, ma che si rivelano poco efficaci in alcuni casi più gravi, che richiedono il ricorso a uno specialista. È bene anche sapere che alcune tecniche richiedono tempo e lavoro per “funzionare”: bisogna quindi saper essere pazienti con se stessi.
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Come creare momenti felici con gli altri
Finora abbiamo visto come uscire dal loop delle preoccupazioni da soli, concentrandoci su noi stessi. Un modo ancora migliore per mettere da parte i pensieri negativi è alimentare il nostro senso di appartenenza e comunità: stare con gli altri è spesso un modo per ridurre l’impatto emotivo dei nostri problemi.
Tchiki Davis, Ph.D., e consulente, spiega come creare momenti felici con le altre persone.
Fare volontariato in compagnia
Fare qualcosa per gli altri è spesso un metodo efficace per dimenticarsi di sé e delle proprie preoccupazioni. Il volontariato può essere un’attività arricchente, ma anche molto noiosa in determinate situazioni, spiega Davis. Ma possiamo “creare momenti felici quando facciamo qualcosa di buono per il mondo, soprattutto se lo facciamo con gli altri”. L’esperta suggerisce quindi di coinvolgere un gruppo di amici in alcune attività per la comunità, anche molto semplici.
Ridere insieme
I momenti memorabili in famiglia e con gli amici sono spesso quelli che ci hanno visto ridere insieme. Possiamo sempre creare momenti felici con le persone. Possiamo guardare insieme un film o una serie tv divertente. Possiamo anche semplicemente raccontare una barzelletta a un amico, per evitare di prendere troppo sul serio i nostri reciproci problemi.
Felicità online
Vedersi di persona può diventare difficile in questo periodo, ma possiamo costruire la felicità anche online (per quanto possa sembrare arduo). È vero che alcune attività compulsive sui social possono portarci via serenità e benessere, però possiamo sfruttare gli strumenti potenti della tecnologia anche per entrare in contatto con le persone che ci stanno a cuore. L’importante è cercare connessioni profonde anche a distanza: offrire consigli, esprimere gratitudine, essere gentili con qualcuno in difficoltà.
Scrivi a penna
Un’altra idea per restare in contatto, anche a distanza, è di scrivere a penna una lettera, una cartolina, o anche un semplice bigliettino: è una bella sensazione ricevere un messaggio su carta. Fallo soprattutto nelle occasioni importanti: a Natale, il giorno del compleanno, per congratularti di un evento felice. Quando scrivi, ricorda anche di chiedere al destinatario di risponderti: questo rituale vi aiuterà a creare piccoli, ma significativi momenti di felicità e relazione.
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